Che cosa fa un Affiliate marketing manager.

Gli affiliate marketing manager sono professionisti che hanno il compito di coordinare e di gestire gli affiliati, i loro database e i loro siti, programmando le varie tipologie di Ads, dal direct e-mail marketing agli Instagram Ads, passando per Facebook Ads.

Il principale compito di un affiliate manager consiste nel fare da intermediario fra l’azienda e gli affiliati, garantendo che essi agiscano in conformità con le linee guida provenienti dall’azienda stessa e secondo gli obblighi contrattuali.

Le responsabilità di un affiliate marketing manager sono molteplici, a variano in base alla quantità di affiliati che devono essere coordinati, a seconda del settore di riferimento e in funzione delle dimensioni dell’azienda.

Di che cosa si occupa un affiliate marketing manager

Un affiliate marketing manager, tra l’altro, si mette alla ricerca di nuove occasioni di business a beneficio dell’azienda e negozia i contratti con i partner allo scopo di generare delle relazioni commerciali che risultino vantaggiose per entrambe le parti.

Ancora, tra le sue responsabilità c’è lo sviluppo di strategie che siano finalizzate a incrementare la brand awareness, come per esempio le campagne pubblicitarie su LinkedIn, su YouTube, su Twitter o su Facebook.

Un’altra attività di un affiliate marketing manager è quella relativo alla messa a punto di una strategia di affiliazione che consenta di incrementare le vendite, secondo la filosofia del marchio. Egli, inoltre, è chiamato a tenere monitorate le varie attività di affiliazione, così da verificare che siano coerenti con le politiche definite dall’azienda.

Le responsabilità degli affiliate marketing manager

Le piattaforme di affiliazione presenti nel settore sono ormai numerose, e una delle più affidabili è senza dubbio Top Affiliation. Non cambia, invece, il ruolo di un affiliate marketing manager, che è sempre tenuto a gestire i rapporti con gli affiliati, in modo che la loro attività sia da un lato in linea con gli standard di condotta definiti dall’azienda e dall’altro lato capace di assecondare gli obiettivi previsti.

Il manager deve anche identificare le procedure che consentano di misurare in modo obiettivo e attendibile le prestazioni degli affiliati, anche con la prospettiva di dare riscontri a proposito di aspetti che potrebbero essere migliorati.

In generale, è molto importante il sostegno che viene garantito ai partner, che così promuovono in maniera più appropriata i servizi e i prodotti aziendali. Da non sottovalutare, poi, la comunicazione con gli affiliati, che devono conoscere tutti i nuovi prodotti e le relative promozioni che potrebbero risultare attraenti per il loro target.

Che cosa si deve fare per diventare affiliate marketer

Un bravo affiliate manager deve avere alle spalle una specifica esperienza nel settore delle vendite e in quello del marketing. Sarebbe auspicabile essere in possesso di una laurea in scienze della comunicazione, in economica o in informatica.

Ma di certo non si può prescindere da specifiche competenze in materia di marketing, che sono fondamentali non solo per lo sviluppo delle campagne ma anche per la misurazione dei loro risultati. Ancora, servono delle competenze tecniche relative, per esempio, all’impiego dei social media. Si devono aggiungere anche le competenze analitiche e quelle comunicative.

Una mentalità business oriented

Una mentalità business oriented è un presupposto quasi inevitabile per i candidati, ed è utile sia per la ricerca di nuovi clienti che per l’individuazione di nuovi programmi di affiliazione: entrambe sono attività che aiutano a favorire la crescita aziendale.

In base al livello di esperienza accumulata, un affiliate marketing manager può avere una retribuzione compresa tra i 40mila e gli 80mila euro all’anno; molto dipende anche dall’azienda per la quale si lavora. Ma, in ogni caso, è un tipo di carriera attraente.