Come affiliazre il proprio sito?

Per affiliare il proprio sito web e iniziare a guadagnare approfittando dei vantaggi che vengono messi a disposizione dal marketing di affiliazione, è necessario prima di tutto trovare una piattaforma di affiliazione adeguata, di cui ci si possa affidare e che garantisca il massimo della professionalità.

È il caso, per esempio, di Topaffiliation.com, un punto di riferimento in questo settore, grazie a cui tutti gli operatori hanno l’opportunità di rendere i propri siti remunerativi e altamente efficaci. Che si tratti di un sito vetrina, di un blog o anche di un e-commerce, la procedura da seguire per affiliare un sito è molto semplice e rapida.

Che cosa vuol dire affiliare un sito

Affiliare il proprio sito e renderlo un sito di affiliazione vuol dire avere la possibilità di guadagnare una commissione tutte le volte che qualcuno compra un servizio o un prodotto dopo aver fatto clic su un link presente, appunto, sul sito. Essere affiliati pertanto significa far parte di un programma di affiliazione.

Uno degli aspetti più importanti, al di là delle previsioni di guadagno, riguarda la scelta della nicchia. A questo proposito conviene tentare di capire quanti utenti si potrebbero raggiungere con il proprio sito. Si parla, a seconda dei casi, di macro nicchie o di micro nicchie: non è detto che le prime siano sempre più redditizie delle seconde.

Come funziona

Un sito di affiliazione è quello che offre la possibilità di ottenere un guadagno attraverso gli acquisti effettuati dagli utenti che provengono dal traffico del sito stesso. In pratica, si acquisisce una percentuale in confronto al totale.

La modalità con la quale i soldi vengono erogati prende il nome di affiliate marketing, e ha a che fare con le strategie di marketing che vendono adottate da chi vende il prodotto – cioè il merchant -. Per affiliare un sito è necessario inserire al suo interno dei link appositi, che vengono forniti dalla piattaforma di affiliazione. Per esempio, si potrebbe pensare di mettere i link in questione nel blog.

Questo implica scrivere degli articoli che possano essere interessanti per i lettori e ottimizzati per i motori di ricerca, affinché le varie pagine riescano a comparire nelle prime posizioni dei risultati di ricerca che vengono forniti da Google.

I consigli da ricordare

Volendo, anche un e-commerce può essere sfruttato come contenitore per i link di affiliazione. Per esempio si può pensare di inserire un articolo di Amazon con tanto di descrizioni e di immagini, per poi puntare il link del tasto all’acquisto diretto sul sito e-commerce. Nel caso in cui si opti per una micro nicchia, è raccomandato puntare su non più di 4 o 5 prodotti con un prezzo elevato: così si può guadagnare anche in caso di poche vendite.

Ad ogni modo, il punto di partenza è sempre rappresentato dalla scelta della piattaforma di affiliazione, che deve garantire i più alti standard di sicurezza e di affidabilità affinché si possa generare una collaborazione proficua e redditizia per tutti gli attori in gioco.