Come si esegue la keyword research per i siti di affiliazione.

La ricerca delle parole chiave per l’affiliazione viene affrontata, in molti casi, con un approccio errato. Succede, infatti, che si esegue la keyword research puntando sulle parole chiave a bassa concorrenza; dopodiché si scrive un contenuto da pubblicare sul blog e infine si inserisce il maggior numero possibile di link di affiliazione.

Per quale motivo abbiamo definito errato questo approccio? Di sicuro esso permette di ottenere una grande quantità di traffico ed un ottima performance marketing; non è detto, però, che a così tanto traffico corrispondano numerosi clic.

Anzi, è molto probabile che non si ottengano né clic né conversioni; e che, di conseguenza, non si concretizzi alcuna entrata. Qual è dunque il rimedio da adottare per sopperire a questo problema? La soluzione è più semplice di quel che si possa immaginare: individuare keyword con un alto numero di ricerche per le quali posizionarsi, relative a temi nei quali è possibile introdurre suggerimenti sui servizi o sui prodotti in maniera naturale.

Quali sono gli argomenti migliori

Occorre da una parte identificare gli argomenti che vengono cercati dalla gente e dall’altra parte capire quali sono i temi in cui è possibile inserire i prodotti in modo naturale: dall’incrocio fra questi due insiemi scaturiscono gli argomenti migliori per l’affiliazione.

Un concetto che vale la pena di approfondire è quello che chiama in causa l’intenzione di ricerca. Si immagini, per esempio, un utente che ricerca “il miglior integratore di magnesio”; si può ipotizzare che debba cercare un prodotto in commercio e che, prima di comprare, sia intenzionato a valutare i punti di forza e i punti deboli di tutte le opzioni.

Quindi, è probabile che questo utente clicchi sui prodotti linkati, cioè affiliati, e poi li acquisti. Si immagini, invece, un utente che cerca “che cosa sono gli integratori di magnesio”: in questo caso è difficile che possa essere effettuato un acquisto entro poco tempo.

L’utente in questione con tutta probabilità  interessato a trovare un articolo scientifico, magari per capire in che modo funziona il prodotto, ma non è detto che clicchi sul link che lo porterebbe a comprare i prodotti affiliati. Sono in tutto quattro le tipologie di keyword di affiliazione migliori sulle quali conviene concentrare l’attenzione: i confronti generici, i confronti di marca, le recensioni di prodotto e le parole chiave T&A.

Che cosa sono i confronti generici

Le keyword di confronto generico si basano sul formato “miglior prodotto”: per esempio, i migliori mouse, i migliori spray antizanzare, i migliori zaini multifunzione, e così via.

È molto semplice suggerire dei prodotti attraverso questo tipo di contenuti, dal momento che essi sono ideati e sviluppati proprio per consentire il confronto dei prodotti. Gli utenti che eseguono la ricerca hanno intenzione di comprare il prodotto il prima possibile; devono solo essere indirizzati e orientati nella propria decisione di acquisto.

Se si è interessati a trovare queste parole chiave, basta mettere nel Keywords Esplorer un paio di keyword generiche. Dopodiché si deve andare sul report denominato Phrase match, che permette di scoprire tutte le idee di keyword in cui sono contenute tali parole. Se si adopera il filtro “Includi” è possibile scoprire le keyword in cui è presente anche il termine “miglior”.

Operando così, è possibile scoprire tante idee su un certo tema. Può succedere che ce ne siano in quantità eccessiva, e in questo caso per restringere il campo è sufficiente filtrare le parole chiave che hanno meno di dieci punti di Keyword Difficulty, o comunque un punteggio basso.

Le parole chiave con Keyword Difficulty basso

In effetti un suggerimento degli esperti è quello di non propendere unicamente per keyword che hanno un punteggio basso di Keyword Difficulty, per il semplice motivo che parecchie di queste parole chiave mettono a confronto articoli di valore modesto e traffico casino.

In altre parole, si tratta di keyword che in teoria contribuiscono a generare entrate, ma poi il clic in sé è destinato a rendere poco. Ecco perché conviene mettersi in cerca di keyword che riguardano prodotti che costano di più. Il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che le keyword che mettono a confronto i prodotti ad alto costo in molti casi sono più competitive.

Il trucco per individuare quelle un po’ meno competitive sta nel cercare le keyword che si rivolgono a una specifica esigenza o a una persona particolare. Il formato è “miglior prodotto per utente”; per esempio, miglior zaino per mamme, migliori scarpe per tennisti, migliori sedie per studenti, e così via. Per trovare queste parole chiave occorre mettere nel Keywords Explorer alcuni prodotti con un costo alto; dopodiché si passa al rapporto Phrase match e si adopera il filtro Includi, in modo da individuare le keyword in cui sono presenti i termini “migliori” e “per” la stategia di affiliazione.

È importante avere l’accortezza di selezionare Tutte Le Parole, affinché vengano incluse tutte e due le parole. A questo punto si può visualizzare una lista di parole chiave in cui sono presenti gli articoli ad alto prezzo e le parole desiderate. Tali keyword non sempre sono caratterizzate da un punteggio di Keyword Difficulty basso, ma andando sul tasto SERP si può notare che i risultati di ricerca sono diversi. Quasi tutti i post più specifici tendono a posizionarsi con pochi domini referring e una ridotta autorità del sito, mentre i post più ampi derivano da siti con una maggiore autorità e presentano più domini referring.

Nel caso dell’affiliazione, tra le ricerche si possono mettere chiavi come “guadagnare con le affiliazioni scommesse”, “guadagnare con le affiliazioni senza avere un sito”,  “programmi di affiliazione”, “come guadagnare online”, “come guadagnare soldi online”, “come guadagnare online da casa”, “come guadagnare online senza investire”, “migliori programmi di affiliazione”, “programmi di affiliazione italiani”, “programmi di affiliazione senza sito”, “programmi di affiliazione per blog”, “programmi di affiliazione: cosa sono?”, “cosa sono i programmi di affiliazione?”, “come guadagnare con i programmi di affiliazione?” e “programmi di affiliazione come funzionano?”. 

Che cosa sono i confronti di marca

I confronti di marca sono keyword che si caratterizzano per una domanda di ricerca più ridotta e che, però, hanno il pregio di convertire bene, dal momento che gli utenti che effettuano la ricerca hanno già in mente i prodotti verso i quali si potrà orientare la loro decisione di acquisto.

Chi esegue la ricerca, in sostanza, è interessato a mettere a confronto le differenze fra due articoli di due differenti brand. La soluzione più comoda per individuare queste parole chiave consiste nel proporre una lista di marchi nel Keywords Explorer. Dopodiché si va sul rapporto Phrase match e si adopera il filtro Include in modo da individuare le keyword in cui ci sono i termini “contro” o “vs”.

Le recensioni di prodotto

Proseguendo in questa rassegna, ecco le parole chiave di recensioni di prodotto, vale a dire quelle per le quali gli utenti ricercano delle recensioni complete e precise di un certo prodotto o servizio. Per i siti di affiliazione, questi sono obiettivi perfetti, dal momento che gli utenti che eseguono la ricerca in genere sono sul punto di effettuare un acquisto: in pratica, hanno già compiuto le ricerche e individuato qualcosa a cui potrebbero essere interessati.

 Prima di portare a termine la transazione, però, vogliono leggere qualcosa di più e approfondire il tema. I volumi di ricerca per ciò che riguarda le recensioni dei prodotti, esattamente come avviene per i confronti di marca, sono di solito poco brillanti. Ecco perché se si ha in mente di investire soldi e tempo per l’acquisto e la recensione di prodotti, conviene selezionare quelli realmente cercati dalla gente.

La procedura da seguire è sempre la stessa: si mettono alcuni nomi nel Keyword Explorer e poi si passa al rapporto Phrase match. Quindi con il filtro Includi si cercano le parole chiave in cui è presente la parola “recensioni”. A quel punto non rimane altro da fare che verificare la difficoltà del posizionamento.

Le parole chiave T&A

T&A è l’acronimo di Trust and Authority. Stiamo parlando di keyword che fanno riferimento a temi non commerciali, in cui è possibile generare contenuti in grado di informare ed educare i visitatori. Quando ci si propone di posizionare una o più pagine su Google, è indispensabile un determinato livello di autorità sia della pagina che del sito nel suo complesso: questo vuol dire avere dei backlink.

Le parole chiave T&A servono proprio a questo scopo, perché a differenza delle keyword che abbiamo citato in precedenza non sono commerciali, e quindi non comportano troppe difficoltà nel raggiungere link. Sono due i benefici più significativi che derivano dalla scelta di queste keyword: da una parte la possibilità di conquistare la fiducia degli utenti, e dall’altra parte l’uso dei link per costruire l’autorità.

In linea di massima, se si è abili nel far vedere la propria competenza su un certo argomento, ci sono maggiori probabilità di essere ritenuti affidabili da parte delle persone. Inoltre, gli utenti di solito tendono a linkare i contenuti non commerciali e ritenuti utili, mentre non sono così propensi a farlo con i contenuti dal carattere più prettamente commerciale.