Sono davvero numerosi gli strumenti a disposizione del marketing online per una gestione oculata e approfondita. Fra questi vale la pena di citare l’analisi degli annunci pubblicitari, la gestione dei social network e il marketing di affiliazione. Nelle aziende c’è proprio una figura impegnata in questo ambito, che è quella dell’affiliate marketing manager.
Il marketing di affiliazione
L’affiliate marketing rappresenta una delle strategie più usate al giorno d’oggi per garantire la promozione di un marchio online. Per prima cosa, l’azienda che ha intenzione di promuoversi si mette alla ricerca di un sito che sia gestito da un professionista che possa contare su visibilità online o che comunque sia un riferimento per la propria community.
Così, gli propone un contratto affinché vengano sponsorizzati dei servizi, dei prodotti o dei link. L’utente per alcuni aspetti si trova a operare come un influencer, e a quel punto è chiamato a parlare dei servizi e dei prodotti dell’azienda. Per le sponsorizzazioni mette a disposizione del proprio pubblico dei codici sconto che sono correlati a particolari promozioni; oppure suggerisce di navigare su un sito, o magari consiglia un prodotto che gli ha lasciato una buona impressione permettendogli di avere un’esperienza piacevole.
Sono molteplici, dunque, gli elementi che possono essere chiamati in causa per favorire il traffico sull’e-commerce o sul sito del marchio che deve essere promosso.
Come funziona l’affiliate marketing
Tutte le volte che il link che è stato promosso dall’influencer viene usato da un utente, o tutte le volte che il codice sconto viene impiegato per compiere un acquisto, ecco che tale avvenimento viene registrato dall’azienda, in modo che possa essere contabilizzato all’influencer.
Si può affermare che il pagamento nei confronti dell’influencer è abbastanza simile al pay per click, modalità che viene utilizzata per gli adv online. Maggiore è il numero di prodotti che vengono venduti tramite la promozione, maggiore è il guadagno ottenuto in percentuale.
Si tratta di una modalità promozionale che si caratterizza per un beneficio significativo in confronto alle altre. Infatti, se un marchio si rivolge a un influencer che vanta già una certa visibilità ed esposizione online, ha l’opportunità di diffondere il proprio messaggio a un target che esiste già e a una community attiva, propensa ad ascoltare i suggerimenti dell’influencer e, di conseguenza, non ostile rispetto alla possibilità di convertire in acquisto la propria visita al sito.
Il ruolo di un affiliate marketing manager
Gli influencer possono usare una piattaforma come Topaffiliation.com per ampliare le proprie possibilità di guadagno in questo ambito, mentre dal punto di vista delle aziende una figura di primo piano è quella dell’affiliate marketing manager.
Egli si occupa di gestire la macchina pubblicitaria, e per svolgere il proprio ruolo nel migliore dei modi deve essere in possesso di numerose abilità specifiche e disporre di varie competenze, che hanno a che fare con le capacità organizzative ma anche con quelle di contrattazione. Inoltre, è molto importante progettare le sponsorizzazioni e le campagne.
Che lavoro svolgono gli affiliate marketing manager
Il lavoro che viene svolto da un affiliate marketing manager chiama in causa doti organizzative e capacità interpersonali, ma richiede anche una buona dose di creatività. Ogni giorno, questa figura è impegnata fra l’altro nell’organizzazione di eventi dal vivo: tali eventi saranno trasmessi online dagli influencer, attraverso i loro canali, al fine di pubblicizzare ancora di più l’azienda che deve essere promossa.
Un’altra mansione che spetta agli affiliate marketing manager è quella di tenere i contatti con le agenzie degli influencer e con gli influencer stessi. Si tratta, per esempio, di concordare i contratti e di tenere monitorato l’andamento delle campagne, ma anche verificare che sia rispettato il numero di Stories su Instagram o di post sui social previsto dal contratto.
Le mansioni fondamentali
Ancora, un affiliate marketing manager è tenuto a definire con il settore marketing e con la direzione aziendale la tipologia di campagna che deve essere impostata con gli affiliati. Si tratta di definire fra l’altro che cosa gli affiliati dovranno comunicare al proprio pubblico, ma anche le promozioni e gli sconti che verranno messi a disposizione degli utenti.
Gli aspetti su cui deve essere presa una decisione sono tanti, dagli hashtag alle grafiche. Inoltre, i manager che lavorano nel marketing di affiliazione sono chiamati anche a trovare influencer nuovi che siano coerenti con ciò che si deve promuovere, in modo che le campagne possano essere estese a community nuove.
Gli ambiti da privilegiare
Con l’aiuto di una piattaforma come Topaffiliation.com, sono davvero tanti gli ambiti a cui si può fare riferimento per guadagnare con il marketing di affiliazione. Risulta evidente la notevole correlazione tra l’influencer marketing e l’affiliate marketing, e gli ambiti considerati più stimolanti da un affiliate marketing manager sono proprio quelli intorno a cui gli influencer operano.
È il caso, per esempio, del comparto della cosmetica: è noto come i beauty influencer abbiano una rilevanza sia a livello nazionale che a livello internazionale. Essi parlano di prodotti cosmetici, di trattamenti e di make-up sui propri profili social. Sono tutti prodotti che vengono messi a disposizione dalle aziende stesse nel contesto del marketing di affiliazione.
Il vantaggio per l’azienda è rappresentato da un aumento del traffico sui propri e-commerce, mentre il professionista ottiene una commissione ogni volta che un utente porta a termine un acquisto utilizzando il codice sconto che è stato fornito dall’influencer o il suo link personalizzato.
Non solo cosmetica: la moda e gli altri settori di utilizzo
Anche Chiara Ferragni, che è una delle influencer più note del nostro Paese, usa tutti i giorni il marketing di affiliazione. Nei suoi post e nelle sue Stories su Instagram sono presenti i servizi e i prodotti che vengono messi a sua disposizione dagli staff di affiliate marketing dei vari marchi con cui collabora.
Nel settore della gioielleria, inoltre, parecchie campagne di marchi celebri iniziano dai social, anche perché quelli del lusso e dell’ostentazione sono temi che catturano l’attenzione degli influencer. La soluzione giusta è quella di innescare una sensazione di vicinanza a un beniamino al fine di promuovere l’acquisto di un certo prodotto.
Il benessere e l’alimentazione
La pubblicità dei prodotti alimentari e di tutto ciò che ha a che fare con il benessere ormai da tempo fa riferimento ai social network, al di là del fatto che si tratti di un marchio di merendine, di un fast food o di tisane dimagranti. Gli influencer espongono la propria vita quotidiana su Instagram e si mostrano al proprio pubblico: così gli utenti che vedono il proprio idolo consumare un certo prodotto o usarlo tutti i giorni non possono far altro che essere spinti a imitarlo.
Il settore della tecnologia
Con Topaffiliation.com si può diventare affiliati anche dei marchi del settore tecnologico, che ormai da diversi anni rappresenta un campo importante di influenza di marketing.
Non a caso, gli influencer più importanti di questo ambito hanno anche la possibilità di prendere parte a presentazioni e convention, per poi recensire in maniera positiva i prodotti e i servizi che hanno l’occasione di provare. Perfino Amazon da lungo tempo consente alle star di Instagram, ai blogger e agli youtuber di usare link personalizzati per far sì che gli utenti acquistino prodotti con una percentuale in cambio.