Vendite di affiliazione: tutti i segreti per aumentarle.

Il marketing di affiliazione rappresenta una risorsa eccellente grazie alla quale si ha la possibilità di incrementare il proprio reddito passivo. Si tratta, però, di uno strumento che può comportare anche delle difficoltà: proprio per questo motivo è necessaria una strategia oculata che consenta di aumentare la sua efficacia.

Così, è facile ottimizzare gli sforzi di marketing e al tempo stesso incrementare le vendite di affiliazione. Sono numerosi gli accorgimenti che possono essere implementati allo scopo di ampliare il proprio pubblico e migliorare i risultati. Incrementare il reddito passivo è possibile solo se si è in grado di costruirsi un’autorità significativa, a maggior ragione se si ha l’opportunità di lavorare con un programma di successo come quello di Topaffiliation.com.

Alla scoperta dell’affiliate marketing

Quando si parla di marketing di affiliazione si fa riferimento a un modello di marketing e di business in base al quale un soggetto affiliato si impegna a promuovere dei servizi o dei prodotti per conto di un marchio o di un’azienda. Per questo impegno, il soggetto affiliato ha diritto a ottenere una percentuale o comunque una commissione predefinita per ciascuna vendita, mediante un codice di monitoraggio univoco.

I vantaggi che derivano dal marketing di affiliazione sono davvero tanti, non solo per gli affiliati ma anche per i network e per le aziende. Ecco spiegato il motivo per il quale tale forma di marketing negli anni ha conosciuto un boom di popolarità e non sembra rischiare alcuna crisi. È stato stimato, per esempio, che entro quest’anno solo negli Stati Uniti la spesa relativa al marketing di affiliazione potrebbe toccare gli 8 miliardi e 200 milioni di dollari.

Topaffiliation.com può essere la giusta via di accesso per chi ha in mente di entrare nel mondo del marketing di affiliazione, offrendo tra l’altro un supporto prezioso a tutti gli affiliati.

Come migliorare le vendite di affiliazione

I trucchi che possono essere messi in pratica per migliorare e aumentare le vendite di affiliazione sono molteplici: per esempio, è necessario imparare a sfruttare nel migliore dei modi possibili le risorse di marketing del marchio o dell’azienda a cui ci si affilia. Può essere utile, inoltre, prevedere dei link che portano a landing page che siano ottimizzate per la conversione e aggiungere aziende nuove a contenuti vecchi.

Ancora, è auspicabile condurre il traffico in direzione di siti localizzati e creare sia delle liste che delle pagine di confronto. Per tenere sotto controllo le proprie performance è indispensabile ricorrere agli indicatori di performance chiave, mentre tutti gli articoli long form dovrebbero essere arricchiti con delle call to action. Le recensioni dei prodotti sono molto importanti, e in generale bisogna darsi da fare per migliorare la SEO, vale a dire l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Ma non è tutto, perché altri trucchi riguardano la possibilità di utilizzare i gruppi Facebook e, più in generale, gli account sui social network con tutti gli strumenti di cui sono dotati.

Altri consigli che provengono dagli esperti sono quelli di ripubblicare i contenuti su LinkedIn e su Medium, di promuovere gli sconti del marchio, di nascondere i link di affiliazione e di scegliere le mailing list.

Gli indicatori di performance chiave

È senza dubbio auspicabile ottenere un gran numero di clic sui link di affiliazione; tuttavia bisogna poi capire quanti dei clic in questione si traducono in effetti in vendite. È bene mettere da parte quelle che vengono definite come vanity metrics, cioè le metriche di vanità, e focalizzarsi su altri aspetti: in particolare i KPI, vale a dire gli indicatori di performance chiave. Si tratta di metriche che possono – anzi devono – essere usate per valutare se e quanto gli sforzi di marketing si stanno rivelando efficaci.

Grazie ai KPI è possibile, per esempio, capire quali campagne hanno ottenuto il numero di vendite più elevato e quali, invece, non generano alcun ritorno di valore. Il tempo medio trascorso sulla pagina è uno degli indicatori di performance chiave da tenere sotto controllo, mentre il reddito per fonte di traffico consente di capire quali sono le piattaforme che generano più entrate: Youtube, Facebook, il sito web, e così via. Un altro KPI prezioso è il tasso di conversione, che indica il numero di conversioni in rapporto al numero di clic.

Una conversione è qualunque tipo di azione che si desidera venga compiuta dal visitatore: per esempio l’iscrizione a una demo o la registrazione a una newsletter. In generale, è opportuno prendere nota di frequente dei KPI e sfruttare tali analisi tenendo conto anche del CTR, che è il numero di clic rapportato al numero di visualizzazioni: è, questa, una metrica che vale la pena di sfruttare per monitorare le prestazioni di call to action, link, annunci digitali, e così via.

Le landing page ottimizzate

Il supporto di una piattaforma come Topaffiliation.com è senza dubbio prezioso per tentare di migliorare le proprie performance, ma è chiaro che il singolo affiliato deve comunque darsi da fare in prima persona per ottenere risultati apprezzabili.

Per esempio ricorrendo ai link verso landing page che siano ottimizzate per la conversione. Infatti, non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che i clic diventino vendite in automatico. È importante guidare il traffico verso le giuste pagine di destinazione in modo che il potenziale di clic possa essere ottimizzato, e così generare un maggior numero di vendite di affiliazione. Risulta evidente che la landing page dovrebbe apparire rilevante, e in più mettere a disposizione degli utenti numerose occasioni di conversione.

I test A/B

C’è un modo semplice ed efficace per capire quali sono i contenuti che performano meglio: si tratta dei test A/B, che aiutano a capire quale versione funziona meglio tra i due elementi di una campagna. I test A7B possono essere applicati sui messaggi di posta elettronica, sui banner pubblicitari, sugli articoli di blog e sulle pagine web: lo scopo è quello di individuare il punto che produce più vendite di affiliazione. La procedura da seguire per l’esecuzione di un test A/B è molto semplice.

Prima di tutto occorre definire quale elemento deve essere valutato; nella maggior parte dei casi si punta sul layout, sulle immagini, sulle call to action e sull’headline. Inoltre, bisogna stabilire con quali KPI il successo del test verrà misurato. Ipotizzando di voler capire se l’oggetto della mail funziona, ci si baserà sul tasso di apertura. Quindi occorre decidere la dimensione del campione, vale a dire il numero di test che vengono presi in considerazione per trovare il vincitore.

Ora non rimane altro da fare che generare due versioni del test diverse l’una dall’altra unicamente per l’elemento che si ha intenzione di verificare. Una volta che il test è stato effettuato, è possibile valutare i risultati a seconda dei KPI predefiniti. Ovviamente, è opportuno tenere conto di tutti i fattori esterni da cui il test potrebbe essere stato condizionato.

Le recensioni dei prodotti

Le recensioni dei prodotti rivestono un ruolo di primo piano e si rivelano di grande efficacia. Il 93% degli utenti prima di comprare un prodotto, infatti, legge delle recensioni online. Ecco, quindi, che le recensioni sono preziose per generare traffico; esse tra l’altro forniscono competenza e valore perché contribuiscono a incrementare l’autorità nel settore, oltre – ovviamente – ad accrescere il numero di vendite di affiliazione. Per scrivere una recensione efficace occorre indicare se il prodotto che è oggetto di valutazione vale il proprio prezzo ed è stato all’altezza delle attese.

Inoltre, vale la pena di specificare in che modo il servizio o il prodotto possono essere migliorati. Quel che conta è che si tratti di recensioni il più possibile accurate e oneste, senza dimenticare che il marketing di affiliazione si fonda sulle relazioni, e quindi sulla capacità di conquistare la fiducia degli utenti a cui ci si rivolge.

Le pagine di confronto

Se è vero che il supporto offerto da Topaffiliation.com è fondamentale per raggiungere il successo nel contesto del marketing di affiliazione, è altrettanto vero che gli affiliati si devono occupare di alcuni aspetti in prima persona: per esempio la creazione di liste e pagine di confronto. Si tratta di due tipologie di contenuti che nel comparto delle affiliazioni riscuotono un notevole successo, esattamente al pari delle recensioni.

Questi testi, infatti, incrementano l’autorità e servono ad accrescere il traffico web; inoltre, generano un maggior numero di vendite di affiliazione. I contenuti in forma di lista, noti con il nome di listicle, garantiscono un valore elevato con uno sforzo ridotto; sono caratterizzati da titoli attraenti, hanno un formato semplice e sono facili da navigare. Volendo, si può pensare di realizzare un contenuto ibrido in cui le caratteristiche degli elenchi si coniugano con quelle degli articoli di confronto.

Ovviamente, per accrescere le opportunità di ottenere vendite di affiliazione è necessario proporre link a contenuti che siano ottimizzati per la conversione.

Perché usare di nuovo i contenuti già prodotti

Non è così semplice riuscire a produrre contenuti nuovi senza soluzione di continuità. D’altro canto, vale la pena di sapere che in molti casi i contenuti esistenti non riescono a raggiungere in una sola volta il proprio potenziale in maniera completa. Nulla vieta, quindi, di riproporre il proprio contenuto su piattaforme differenti: si tratta di una tecnica che vale la pena di sfruttare per incrementare le vendite di affiliazione, dal momento che consente di arrivare a un pubblico più numeroso.

Per esempio, si potrebbe realizzare un certo numero di infografiche a partire dai risultati chiave di un articolo, oppure dare vita a un ebook che mette assieme più articoli di un blog. Ancora, le citazioni chiave possono essere riusate per proporre delle immagini uniche da pubblicare come post sui social e soprattutto su Instagram.