Che cosa si deve fare per ottimizzare un blog per le affiliazioni.

Se si ha in mente di provare a guadagnare con le affiliazioni, uno dei primi compiti a cui ci si deve dedicare è quello relativo all’ottimizzazione del blog. Vuol dire, tra l’altro, individuare e mettere in atto le tecniche utili per monetizzare attraverso WordPress, e per raggiungere questo obiettivo non si può fare a meno di cimentarsi nella scrittura di articoli di qualità.

In teoria guadagnare con un blog è conveniente e semplice, ma per riuscirci c’è bisogno di due aspetti: da un lato una piattaforma di affiliazione affidabile, come per esempio quella di Top Affiliation; dall’altra parte una buona ottimizzazione delle pagine in ottica SEO, grazie a cui ci si può far trovare su Google.

Perché c’è bisogno di contenuti di qualità

Un utente che naviga in Rete in cerca di informazioni, per esempio relative a un certo prodotto che potrebbe essere interessato ad acquistare, nel momento in cui si imbatte in un articolo che mette a sua disposizione quelle informazioni si interessa al contenuto e magari segue i suggerimenti che gli vengono proposti.

È questo, più o meno, il meccanismo che si deve seguire per cercare di ottenere delle rendite passive e iniziare a guadagnare su Internet.

Come procedere

È chiaro che si tratta di un processo che richiede impegno, non solo perché la redazione di contenuti presuppone costanza e tempo a disposizione, ma anche perché è auspicabile avere una certa conoscenza del servizio o del prodotto di cui si parla. Per prima cosa, comunque, è indispensabile trovare il tema di cui si vuol parlare.

Si deve, in particolare, provare a capire quale potrebbe essere una nicchia fruttuosa dal punto di vista economico, individuando un argomento capace di offrire benefici consistenti. I mercati più redditizi in una prospettiva di processi di affiliazione presuppongono un investimento interessante a livello di advertising, e per saperne di più è sufficiente fare riferimento al costo per click che viene proposto da Google Ads.

In sostanza, se esiste la pubblicità vuol dire che esiste un mercato; di conseguenza, coloro che desiderano ottenere rendite passive mediante le affiliazioni hanno la possibilità di usufruire di un profitto.

La gestione del blog

In teoria con le affiliazioni si può guadagnare anche non avendo un sito, ma non è detto che sia questa la strada più conveniente che è bene percorrere. Invece, per riuscire a portare a casa i migliori risultati ciò di cui si ha bisogno è un portale che permetta di veicolare il traffico, affinché lo stesso possa essere convertito in clienti.

La piattaforma a cui si ricorre deve essere professionale, e conviene investire sia nell’hosting di proprietà che nella scelta di un dominio adeguato. Per quanto riguarda il template, poi, non esiste una linea ad hoc per coloro che si dedicano alle affiliazioni. In ogni caso, è da ricercare la possibilità di realizzare slideshow e gallery, e inoltre è bene che sia prevista un’opzione per l’inserimento di microdati per il rating.

Il calendario editoriale

È molto importante stilare un calendario editoriale, con una pianificazione accurata di tutti i contenuti. Questi devono essere divisi in categoria e soddisfare gli intenti di ricerca commerciali e informativi. I post migliori sono, fra l’altro, quelli che propongono delle recensioni obiettive, o magari consigliano l’acquisto di un certo articolo per la risoluzione di un problema, o ancora offrono delle risposte a quesiti tecnici.

È bene, invece, evitare la pubblicazione dei contenuti che risultano promozionali in modo esplicito. Non si deve proporre pubblicità, ma informazione, per aiutare gli utenti a soddisfare un bisogno o a risolvere un problema.